Poeta ungherese. Fratello di Károly. A Vienna venne a contatto con i
circoli intellettuali. In Provenza si immerse nello studio di Petrarca, del
quale subì una forte influenza. Compose
Gli amori di Himfy (prima
parte:
Lamento d'amore, 1801; seconda parte:
Felicità
d'amore, 1807). Gran successo ebbero le sue romanze-ballate, evocazione dei
castelli antichi della regione transdanubiana, edite in
Saghe dei tempi
antichi ungheresi (1818) (Sümeg 1772-1844).